L'ANELLO DELLA LORENZA

Difficoltà: E (Escursionistico)

Dislivello: Salita 570 m. – Discesa 550 m.

Lunghezza: km 13,0

Durata: 5 h

Descrizione itinerario: Percorrendo la strada che dalla casa forestale dell’Acquerino conduce alla Collina, dopo circa 2 km si incontra sulla destra la Capanna Sociale “La Lorenza” (1000 m s.l.m.) gestita dal CAI di Porretta Terme. Parcheggiata l’auto si sale a destra per 5 minuti lungo una pista forestale fino all’innesto del sentiero n. 11 del CAI Prato. Si prosegue imboccando a sinistra il sentiero dapprima pianeggiante e poi in discesa per raggiungere dopo circa mezz’ora la casa forestale dell’Acquerino. Sempre in discesa per strada asfaltata si raggiunge Ponte a Rigoli (830 m.), un luogo ameno con un ampio prato molto frequentato in estate.

Da qui si imbocca sulla destra il percorso CAI 9/A che conduce per comoda mulattiera ai resti dell’insediamento medievale di Glozano e poi in salita fino ai pochi resti della Badia a Taona (1090 m.), antica abbazia voluta dal monaco Tao che, dopo aver fondato i monasteri di Sant'Antimo nel Senese e di San Tommaso nel pistoiese, avrebbe costruito fra VIII e IX secolo un romitorio in questo luogo. La mulattiera, posta sulla sponda sinistra della Limentra orientale e risalente al periodo altomedievale, fungeva da collegamento tra la pianura toscana e quella padana; per questo motivo la badia era anche un ospitale gratuito per poveri e pellegrini, come imposto dalla regola di San Benedetto. Lungo la mulattiera, fiancheggiata da alberi secolari, si possono ancora apprezzare le tracce di due “sciacqui”, antichissime opere di regimentazione delle acque piovane.

Superata sulla nostra sinistra la strada privata per la Badia a Taona, si imbocca sulla destra il sentiero CAI n. 17 per poi giungere al Colle La Forca, detto anche Cinque Vie (1186 m.). Qui si abbandona il sentiero 17 che scende al Monachino e si gira a destra sul sentiero CAI n. 11. In pochi minuti si giunge al Capannino dei pastori sotto il Poggio di Chiusoli, antica e caratteristica costruzione appoggiata a uno sperone roccioso. Al suo interno si notano alcune immagini di santi affisse su una trave, e scolpito nella roccia, si legge: FOSSATO A.D. 1882. Si prosegue in discesa seguendo i segnavia bianchi e rossi del CAI, prima su sentiero e poi per strada forestale. Poco dopo si lascia sulla sinistra il sentiero CAI n. 11 e si  prosegue diritti in discesa seguendo la pista di servizio forestale fino ad una sbarra di divieto di transito, in corrispondenza della strada asfaltata Acquerino – Passo della Collina. Si gira a sinistra e dopo alcuni tornanti si fa ritorno al rifugio della Lorenza.

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Alcune immagini di una escursione del CAI di Porretta sull'itinerario descritto.