Sambuca CastelloRIAPERTO IL BIVACCO A SAMBUCA CASTELLO

Dopo alcuni anni di chiusura, che ebbe inizio con la pandemia Covid, nel mese di agosto 2024 è stato finalmente riaperto il bivacco del Castello di Sambuca, situato nei locali della ex canonica.

L'Associazione “Terra Selvaggia APS” costituitasi alla fine del 2023, con l'obiettivo di valorizzazione e promuovere il territorio locale, si è presa l’incombenza di gestire l’apertura del bivacco. Il servizio è garantito ai pellegrini in cammino sulla Via Francesca della Sambuca e agli escursionisti in transito, nel rispetto di alcune regole precise.

COME POTER USUFRUIRE DEL BIVACCO
Per pernottare nel bivacco è necessario prenotare e confermare la propria presenza tramite i canali ufficiali dell’Associazione Terra Selvaggia. E’ previsto un numero massimo di 6 ospiti per volta e per non più di due notti consecutive; inoltre occorre lasciare le proprie generalità per motivi di pubblica sicurezza e al fine di assicurare agli ospiti una permanenza la più confortevole e serena possibile.

I riferimenti per l’accesso alle prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – cell 3421912191

 

 

 

  

Stemma CAIPROFILO ONLINE - UNA FUNZIONALITA' DEDICATA AI SOCI CAI

"Profilo OnLine" é una funzionalità del sistema informativo del Club Alpino Italiano, espressamente dedicata ai Soci CAI. Tramite questa applicazione, è possibile per i soci CAI maggiorenni gestire direttamente i principali dati personali, come pure quelli degli eventuali minori del nucleo familiare, nonché le rispettive scelte relative alla normativa sulla privacy. Per accedere basta collegarsi alla pagina web http://soci.cai.it e seguire le semplici istruzioni che troverete a questo link http://supporto.cai.it/documents/7. Per eventuali necessità di collaborazione nella fase di registrazione é possibile indirizzare eventuali richieste a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Questa iniziativa rappresenta una importante agevolazione a favore dei Soci. In futuro sarà anche possibile effettuare il rinnovo della tessera online.

 

 

Il sentiero del Millennio

Un'antica mulattiera rimessa a nuovo e un nuovo sentiero: anche il Cai Alto Appennino Bolognese celebra i mille anni del borgo di Lustrola.
Un articolo di Patrizia Calzolari pubblicato sulla rivista Lo Scarpone.

Per leggere l'articolo apri il link: https://www.loscarpone.cai.it/sentiero-del-millennio/

9781075008962
Auguri a Lina.

Lina, nostra affezionatissima Socia, ha raggiunto la bella "vetta" dei 100 anni.

Il Consiglio Direttivo, a nome della sezione, si congratula con Lei per questo importante traguardo e, appena sarà possibile, la festeggeremo in sede.


Da Bologna a Pistoia sulla via Francesca della Sambuca

BO PT ImmagineCopertinaDa oggi un nuovo cammino unisce le città di Bologna e Pistoia sulle antiche tratte della via Maestra di Saragozza e della via Francesca della Sambuca.

Nata grazie all'iniziativa di un gruppo di appassionati della Confraternita di San Jacopo di Compostella, dell'Associazione Le Limentre, del CAI - Sezione di Porretta Terme e dell'Associazione Amo la Montagna, la Strada del Reno e della Limentra è un percorso di ricerca umana e spirituale alle pendici e nel cuore dell'Appennino tosco-emiliano. Il pellegrino giungerà dopo quattro o cinque giorni di cammino alla cattedrale di Pistoia, dove sono custodite le reliquie di San Giacomo il Maggiore (Jacopo per gli abitanti della città). Nel 2021, in occasione dell'Anno santo giacobeo, Pistoia diventerà crocevia di importanti e antichi cammini di pellegrinaggio, questo compreso, consolidando così il suo storico legame con Santiago di Compostela.

La guida completa del cammino "Pellegrini sulla via Francesca della Sambuca da Bologna a Pistoia" è consultabile e scaricabile sul sito ufficiale www.viafrancescadellasambuca.it.

 

Cippo Emilioll sentiero di Emilio
Ieri 15 Giugno 2019  è stato dedicato a Emilio Gadaleta, socio del CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme, uno dei sentieri di Granaglione da lui più amati, il "Sentiero dell'Arsicciola" con segnavia CAI 197.
Nel corso della breve cerimonia, presenti amici e soci del Cai, è stato scoperto all'inizio del sentiero un cippo commemorativo opera di Attilio Nanni.
Emilio Gadaleta nativo di Molfetta, dopo una vita lavorativa, decise di stabilirsi a Granaglione dove divenne ben presto una figura di spicco. Emilio amava la montagna e come tale la curava e la rispettava, la sua passione lo portava ad una continua cura dei sentieri che da Granaglione salivano le erte balze sino al crinale.
Il Sentiero a lui dedicato è frutto della sua passione. Era il suo sentiero. Venne riaperto nel 2016; dal Campo sportivo di Granaglione sale al crinale e permette una visione area su tutta la valle. Questo sentiero e il sentiero 133, collegati per un breve tratto con il sentiero 103, formano un bellissimo percorso detto "Anello di Granaglione".

Documentazione fotografica

Pubblichiamo di seguito un breve scritto di Romano Mellini in ricordo di Emilio 

Caro Emilio
Dal giorno in cui venisti ad abitare a Granaglione “Sempre caro ti fu quest'ermo colle che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude”.
Ricordo il giorno in cui percorremmo insieme il sentiero dell'Arsicciola, che inizia dal campo sportivo di Granaglione e sale alla Piana del Monte. Si vedono i tetti del borgo sottostante, il campanile che s'innalza alla fine del paese e buona parte dell'alta valle del Reno. Ci siamo fermati un momento  “Sedendo e rimirando, interminati spazi, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete”. Oggi navighi in questi spazi e in questi silenzi e “Come il vento ti odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando e mi sovvien l'eterno”. Oggi, 15 giugno 2019, siamo presenti all'inaugurazione dell'intitolazione del sentiero Arsicciola a tuo nome tramite una meravigliosa e splendida opera scultorea di Attilio Nanni. Sono certo che con lo spirito sei presente come quel famoso giorno in cui insieme lo abbiamo percorso. Non mi resta che entrare con la fantasia in questi infiniti spazi ed in questi interminabili silenzi  e se, per caso, incontri Giacomo (Leopardi) salutalo anche da parte mia. Ciao Emilio. Sarai sempre nei nostri cuori.

 

Logo TransappIl CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme è socio dell'Associazione "TRANSAPP"
Sabato 24 marzo 2018 l'assemblea dei soci dell'Associazione "Transapp" ha accolto la nostra richiesta di adesione. L'Associazione "Transapp" si propone di promuovere, organizzare o sostenere ogni attività per la valorizzazione della ferrovia Porrettana e la promozione sociale e turistica del territorio montano Tosco-Emiliano attraversato, tra Pistoia e Bologna. L’intento è di recuperare, per quanto possibile, l’antica importante funzione di infrastruttura unitaria di collegamento tra l’area metropolitana Firenze Prato Pistoia e la Città Metropolitana di Bologna, con particolare attenzione per la Montagna Pistoiese e l’area dell’Alta Valle del Reno. I valori e gli obiettivi di "Transapp" sono anche nostri e con entusiasmo ci impegneremo per il fine comune.

 

BIDEcosa??? Conoscere il Bidecalogo del Club Alpino Italiano

Carissimi Soci, come forse sapete, il Bidecalogo contiene i criteri di autoregolamentazione che il CAI si è dato nei confronti dell’ambiente. Pertanto ognuno di noi, al momento dell’iscrizione o rinnovo al CAI, in qualche modo accetta quanto scritto nel bidecalogo. Ovviamente ciò non rappresenta un obbligo di legge, quanto piuttosto un obbligo morale, ma pensiamo che sia ugualmente importante che i soci, vecchi e nuovi, lo conoscano.

Qui puoi visualizzare e scaricare il volantino che la Commissione TAM regionale in accordo con il CAI Emilia Romagna ha prodotto per la diffusione del Bidecalogo tra i soci ---> pdf icon

Si segnala inoltre al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=bp1_wgf3NvY un video video riassuntivo (10 minuti) dei concetti contenuti nel bidecalogo.

 CORSO DI FORMAZIONE TITOLATI DI 1° LIVELLO DEL COMITATO SCIENTIFICO CAI EMILIA ROMAGNA

Sono aperte le iscrizioni al Corso di formazione titolati di 1° livello del Comitato Scientifico CAI Emilia Romagna.
E' un corso di 100 ore che si svolgerà per la parte didattica-ambientale tra marzo e giugno con esame finale in settembre presso la sede CAI della Sezione di Porretta e con un programma di interventi e relatori di grande spessore.
In questo particolare momento di grandi cambiamenti ed emergenze il compito del Comitato Scientifico CAI è quello di formare figure che nell'ambito delle sezioni siano attive e competenti nel promuovere la cultura e la conoscenza della montagna.
Si rammenta ai Soci interessati che il termine di iscrizione è fissato per il 10 febbraio 2024. Il bando è scaricabile qui sotto in formato PDF.

Scarica il bando ---> pdf icon

 

 

 

 

IMG 20230913 094831CORSO ON LINE DI SENTIERISTICA E CARTOGRAFIA 2024
a cura della Commissione Sentieri e Cartografia del CAI Gruppo Regionale Emilia Romagna

Il corso si svolgerà on line nel mese di febbraio 2024 ed è articolato in 4 sessioni serali da 2 ore ciascuna. Alla fine di ogni sessione si raccoglierà un feedback dai partecipanti. Saranno considerati presenti coloro che risponderanno alla richiesta di feedback. È previsto un tirocinio pratico durante le successive uscite di manutenzione sentieri programmate dalle sezioni.

A chi si rivolge il corso - Il corso è rivolto a tutti i soci CAI che abbiano già frequentato delle uscite per manutenzione organizzate dal CAI o dalle sue articolazioni territoriali, oppure ai soci interessati ad approfondire i temi della sentieristica e disponibili all'impegno volontario di manutenzione/gestione della Rete Escursionistica.
 
Per iscriversiCompilare entro il 31/01/2024 l'apposito modulo di iscrizione reperibile on line al seguente link https://forms.gle/aF62faRKbSzd7ytn7
 
Puntualità nell'accesso - Non saranno ammessi gli iscritti che accederanno alle sessioni dopo le 21:05.

Scarica il bando e il programma del corso ---> pdf icon