Emilio
di Romano Mellini
Caro Emilio
oggi, domenica 6 maggio 2018, alle nove del mattino, la nebbia avvolge tra le sue braccia l'alta valle del Reno e, in particolare, il paesino di Granaglione. Piazzale Bovecchia, pian piano, si riempie di persone con la tristezza disegnata sul volto. Qualche gocciolina di pioggia cade dal cielo facendo presagire che anche la volta celeste desidera partecipare alla cerimonia che sta per iniziare. Dopo le frasi di circostanza del momento, i presenti s'incamminano, in salita, lungo la strada, dapprima asfaltata poi bianca, verso la cima della Croce del Cigno. Lungo il percorso, la nebbia continua a farla da padrona e la sensazione è quella di dirigersi verso l'infinito e verso l'eternità.
I castagni, ormai inselvatichiti, s'inchinano al nostro passaggio evidenziando rispetto e voglia di ricordare i tempi migliori. Non appena l'ardua salita cessa e il percorso diventa pressoché pianeggiante, s'imbocca, a destra, il sentiero 103. Pochi minuti ed ecco la grande Croce del Cigno, posizionata ai bordi del precipizio, ricevere il folto gruppo dei partecipanti. Grande silenzio e grande commozione. Non appena spunta il ricordo d'Emilio, un leggero venticello accarezza la scena e, quasi per miracolo, uno spiraglio si apre nella nebbia e, visione aerea, sbuca, giù in basso, Granaglione, il castello dei Rob, il santuario di Calvigi e buona parte della valle del Reno. Al segnale provvidenziale della natura, si unisce ai partecipanti della cerimonia, un lontano gemito proveniente dai sentieri che piangono la perdita del principale artefice della loro pulizia e bellezza tanto cara. Addio Emilio! Questa visione a te tanto preziosa ti accompagni per l'eternità. Il tuo spirito continuerà ad aleggiare in questi boschi ed accompagnerà i volonterosi che seguiranno il tuo esempio. Per superare la tristezza del momento e per festeggiarti come quand'eri tra noi, ci fermiamo alla simpatica casetta dei fratelli Nanni per un aperitivo degno del pranzo da lì a poco consumato alla Pro loco in tuo ricordo.
Ciao caro amico, ciao Emilio.
I tuoi amici del CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme.